Tra arte, natura e cultura, l’isola d’Ischia é uno scrigno ricco di tesori da scoprire.
Territorio

IL FUNGO
Nella piccola e graziosa baia antistante il viale principale di Lacco Ameno, non si può fa-re a meno di notare uno scoglio, cui l’acqua ed il vento hanno conferito nel tempo la for-ma di fungo. Staccatosi dal monte Epomeo, questo enorme masso di tufo verde, alto cir-ca 10 metri, è ormai divenuto uno dei simboli più conosciuti dell’isola.

CASTELLO
ARAGONESE
Prende il suo nome dalla dinastia che più lo ha caratterizzato, quella degli Aragonesi che ne fecero roccaforte in tempo di guerra e residenza estiva in tempo di pace. Ma il Castello Aragonese ha una storia che affonda in epoca antichissima, al tempo di Gerone da Siracusa, nel V secolo a.C. Oggi è un luogo di cultura, protagonista della vita dell’isola.

CATTEDRALE
Dedicata alla Madonna della Scala, edificata agli inizi del XV secolo e oggetto di restauri risalenti agli inizi del XVII e alla metà del XVIII secolo. L’interno è dominato dalla luce e impreziosito da notevoli opere d’arte, tra cui un raro e antico crocifisso in legno di scuola catalana.

SANT'ANGELO
Antico borgo, un tempo popolato da famiglie di pescatori, si distingue da tutte le altre lo-calità dell’isola non tanto e non solo per i raffinati negozi, ristoranti e hotel che ne fanno una piccola Capri, ma soprattutto per la pace e la tranquillità che vi si respirano passeg-giando per le sue strade e nella piazzetta in qualsiasi giorno dell’anno. Chiuso al traffico automobilistico, il paese ha anche la peculiarità di trovarsi nei pressi di numerose sor-genti termali curative famose già dai tempi dei Greci.

BAIA DI
SORGETO
Un parco termale dove la sorgente calda si mescola direttamente in mare all’acqua fred-da consentendo ai visitatori un’esperienza unica. La temperatura dell’acqua consente il bagno anche in inverno o al chiaro di luna. Alla baia si accede con una discesa piuttosto impegnativa di circa 250 gradini o via mare usufruendo del servizio di taxi boat dal vicino porto di Sant’Angelo.
